Era il 1991 quando una coppia di turisti di Norimberga scovarono tra il ghiaccio, per puro caso, ai confini tra Italia e Austria, i resti di un uomo mummificato. Era un pastore di 3300 anni fa vissuto nel periodo dell’eta del rame, che morì in quel luogo trafitto alla schiena da una freccia partita da un gruppo rivale.
Siamo tornati in quei luoghi per scoprire le bellezze e le attrazioni che questa valle offre, a oltre 20 anni dalla scoperta dell’uomo di Oetz o di Similaun, ai turisti di questo nuovo secolo.
Sölden la capitale dell’Oetztal, circondata da 250 cime di oltre tremila metri, è una metà per tanti: sciatori, amanti dell’après ski, pattinatori, fondisti, snowboarder, escursionisti con racchette da neve e alpinisti. Qui le attività invernali partono presto. La nota località alpina ogni anno ospita ad ottobre il celebre appuntamento internazionale dell’ AUDI FIS Alpine Ski World Cup sul ghiacciaio di Rettenbach. Poi da metà novembre fino al primo di maggio le oltre 150 chilometri della località accolgono tutti gli appassionati di sci, non solo i campioni, in strutture ed impianti di risalita modernissimi. Non a caso Sölden è stata scelta dalla squadra statunitense di sci (Body Miller e compagni…) come località ideale per allenarsi prima dell’inizio della Coppa del Mondo.
All’area sciistica di Sölden a metà della valle di Oetz si aggiungono l’area dell’Obergurgl-Hochgurgl più a nord e la regione sciistica di Hochoetz ad inizio valle.
Il rinomato Hotel Das Central Alpine è il luogo ideale per soggionare da queste parti. La struttura alberghiera a 5 stelle, associata alla prestigiosa associazione Best Wellness Hotels Austria, coniuga un garbato lusso alla calda ospitalità tirolese. Il grande centro SPA, concepito secondo i principi feng shui, è uno dei punti di forza dell’hotel. Il centro dispone di svariate saune, bagni a vapore, whirlpools e aree relax. Dall’estate 2013 il centro wellness si è arricchito di una nuova sauna panoramica costruita in legno di cirmolo, una sauna alle erbe alpine, un nuovo hamam e una grotta del sale a raggi infrarossi. Tra i must del Das Central la cucina gourmet di Gottfried Prantl, considerato uno tra i migliori chef d’Austria premiato con il “Toque d’Honneur”, il riconoscimento permanente Gault Millau. Il Sommelier dell’Hotel Martin Sperdin può disporre di una cantina con oltre 30.000 etichette, una vero giacimento ricco di soprese anche per gli esperti. La scelta spazia dai forti austriaci alle etichette delle migliori cantine di tutto il mondo, invecchiati da 1 a 5 anni. Non è un caso che Il Central organizzi anche quest’anno in aprile l’evento “Wein am Berg” (il vino in vetta), un omaggio all’arte vinicola a 3.000 metri di altitudine con degustazioni presenziate dai titolari dell’hotel assieme al sommelier.
Da non perdere a oltre tremila metri d’altezza, sulla montagna del Gaislachkogl, il nuovo ristorante Ice-Q. Una struttura di vetro e acciaio che si staglia con eleganza dal bianco della neve che ospita un ristorante d’alta quota dove degustare il meglio dei prodotti del territorio alpino accompagnati dai migliori vini austriaci e internazionali. All’interno di Ice-Q è stata realizzata una speciale cantina dove in botti di legno si affina il Pinot 3000, una cuvée di pinot nero creata dall’unione di tre vitigni provenienti da Italia, Austria e Germania.
Längenfeld si trova nel centro della valle di Oetz, paradiso per gli appassionati di sci di fondo fondisti ospita il celebre ” Aqua Dome” uno dei più moderni centri termali e di benessere in Europa. Non lontano da qui si trova il museo archeologico a cielo aperto della dedicato alla mummia di Oetz dove è stato ricostruito un villaggio di 3000 anni fa.
I villaggi in tipico stile tirolese di Sautens, Haiming- Ochsengarten e Oetz si trovano all’ingresso della valle, qui si possono organizzare gite in carrozza a cavallo sulla neve ed escursioni in slittino o racchette da neve.
Info: www.oetztal.com – www.central-soelden.at – www.aqua-dome.at