Monthly Archives: Gennaio 2015

Ras Al Khaimah: fuga al caldo

Ras Al Khaimah è forse uno degli Emirati Arabi più belli da visitare: circondato dal mare e protetto da deserto e montagne. Un luogo in equilibrio tra innovazione e modernità, tradizione e cultura.

Se si cerca una vacanza lontani dal freddo invernale, in un posto esotico ma a portata di mano, Ras Al Khaimah è la meta perfetta, grazie anche alla vicinanza con l’aeroporto di Dubai (dal quale dista solo 45 minuti di macchina), dove atterrano diversi voli giornalieri diretti dall’Italia. Il viaggiatore trova ad accoglierlo strutture raffinate che legano le linee moderne con quelle dell’architettura locale, servizi efficienti che soddisfano le esigenze di chi ama il relax o predilige l’avventura.

Che si scelga di concedersi una vacanza solo mare e relax, o un safari nel deserto a passeggio sulle dune, Ras Al Khaimah propone una serie di attività per soddisfare le esigenze di tutti. Sport acquatici, golf, escursioni con cavalli o cammelli e voli su ultraleggeri sono solo alcune delle attività tra le quali è possibile scegliere; per chi invece vuole scoprire la tradizione, da non perdere il Museo Nazionale di Ras Al Khaimah, che offre una delle più complete collezioni di ornamenti antichi di tradizione arabo-persiana e le escursioni alla scoperta dei siti archeologici e Jazirat Al Hamra, il paese dei pescatori abbandonato a metà degli anni ’60. Da non perdere anche le  corse con i cammelli e gli spettacoli di falconeria.

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Corvatsch: paradiso del free ride

Una montagna con 120 chilometri di piste e 1.500 metri di dislivello. Esposizione a nord, con neve polverosa da novembre a maggio. Decine di “spot e couloir” per il freeride, per disegnare il proprio otto perfetto nella neve polverosa. Sembrerebbe un sogno, invece è la realtà al Corvatsch, il comprensorio sciistico dell’Engadina a due passi da St. Moritz e a poco più di due ore di auto da Milano. Tredici impianti, tra i quali una funivia hi-tech che porta fino a quota 3.303 metri, sul Corvatsch, sono le giostre di questo perfetto luna-park. Un luna park da vivere in tutta sicurezza.

Undici angeli custodi
Si chiama Ueli Furrer il responsabile della sicurezza del comprensorio Corvatsch-Furtschellas e, insieme a una pattuglia di ben 11 persone, sarà il vostro angelo custode durante una vacanza sugli sci. Dal suo head-quarter che si trova proprio nel cuore della montagna, a Murtèl, a quota 2.702 metri, si occupa di organizzare il soccorso e di proteggere piste e itinerari fuoripista dalle valanghe. «Per garantire la sicurezza delle piste e di un paio di itinerari fuoripista, utilizziamo cariche esplosive trasportate con l’elicottero o dai miei uomini, inoltre al check-point di Murtèl ogni mattina vengono segnalate tutte le ultime informazioni utili per i freerider e la loro sicurezza» dice Furrer. Inoltre presso la stazione di monte del Corvatsch è possibile controllare se il proprio apparecchio da ricerca in valanga (artva), fondamentale per chi scia fuori pista, funziona correttamente. Inoltre in tre punti del comprensorio ci sono apparecchi per il rilevamento di sciatori dotati del sistema valanghe Recco. Una interessante iniziativa legata alla sicurezza e al freeride è quella del Mystic Freeride Safety Camp, camp itineranti di due giorni ideati proprio per approfondire le tecniche di sicurezza per il fuoripista.

Comprensorio a dimensione freeride e skialp
Sono sempre di più gli sciatori che si allontanano dalle piste per provare l’ebbrezza di qualche curva nella powder e il Corvatsch è uno dei paradisi di questo nuovo modo di vivere la montagna. Che lo si voglia chiamare freeride o freeski, l’andar per pendii immacolati trova in questo comprensorio uno dei templi mondiali. Non a caso ogni anno si danno appuntamento sulla nord del Corvatsch i migliori atleti del Freeride World Tour per Engadinsnow, una delle competizioni storiche. Quest’anno le date da segnare in calendario sono dal 5 all’8 febbraio. Il programma prevede le qualifiche giovedì 5 (sulla Face Forcla), le finali (sulla nord del Corvatsch) venerdì e sabato. Sabato è in programma anche un invitational parallel freeride contest. Quest’anno la manifestazione fa parte del circuito Freeride World Qualyfier, di qualificazione per il World Tour. Non è necessario essere campioni per apprezzare le gioie del freeride però. Per chi volesse solo osservare le evoluzioni, la terrazza del ristorante presso la stazione intermedia di Murtél è perfetta perché proprio davanti al versante nord del Corvatsch. Per chi invece volesse provare, c’è solo l’imbarazzo della scelta, magari accompagnati da una guida. Gli “spot” più “cool”? I local dicono Furtschellas Couloir e Dürrenast. Esiste poi un altro modo di godere della neve immacolata, lo scialpinismo. In questo caso si risalgono i pendii grazie all’applicazione sotto gli sci delle pelli. Dalla stazione a monte o intermedia del Corvatsch ci sono alcune gite all’interno dello spettacolare mondo glaciale del gruppo del Bernina. Per esempio quella al Chapütschin (3.386 m) o al rifugio Chamanna Coaz (2.610 m) e più in generale nel gruppo del Rosatsch.

Benvenuti snowboarder
Naturalmente una delle massima espressioni dell’andare fuoripista è con una tavola ai piedi e il Corvatsch è una delle località pioniere in Europa. Qui già negli anni Ottanta si sono visti i primi snowboard con quella strana corda che partiva dalla punta e si teneva tra le mani… Per loro e per i freestyler, oltre a tanta neve polverosa, c’è anche il park con 20 Rails, 12 Kickers, una halfpipe di 130 metri x 6,8 di altezza e il bagjump (un materasso di 15 x 15 metri) dove atterrare dolcemente dopo evoluzioni doc.

Corvatsch 3303 – Top of Engadin
La montagna che sovrasta il villaggio di Silvaplana presso St. Moritz è il Corvatsch, con 120 km di piste, 15 impianti e 10 ristoranti di montagna. L’omonima stazione in vetta si trova a quota 3303 m ed è una delle più alte delle Alpi centro-orientali. Incomparabile è la vista panoramica sui ghiacciai con il Piz Bernina alto 4049 m e sul paesaggio lacustre dell’Alta Engadina.

CORVATSCH AG
CH-7513 Silvaplana
+41 81 838 73 73
+41 81 838 73 05
info@corvatsch.ch
www.corvatsch.ch

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Vacanze in maso

 

Gallo Rosso, l’associazione che si occupa di promuovere e favorire lo sviluppo di oltre 1.600 agriturismi in Alto Adige, ha pubblicato il nuovo catalogo sugli agriturismi associati.

La nuova guida, gratuita, è composta di oltre 140 pagine che, in maniera approfondita, danno preziose informazioni su 500 masi in Alto Adige, che hanno superato i rigidi criteri selettivi per aggiudicarsi il marchio Gallo Rosso. Nel catalogo, infatti, sono indicati la località in cui si trovano i masi, l’eventuale presenza di animali, i servizi offerti, i prezzi, la classificazione in fiori e i recapiti telefonici oltre al sito internet. Le pagine iniziali della guida sono dedicate ai masi specializzati, ossia alle aziende agrituristiche che si distinguono dalle altre perché sono identificabili in una determinata categoria. Ci sono, infatti ad esempio, i masi per famiglie, i masi per ciclisti, i masi coltivazione biologica, i masi per persone allergiche, i masi “benessere”, i masi per appassionati di cavalli, i masi per diversamente abili e altri.

Per richiedere gratuitamente la spedizione al proprio domicilio del nuovo catalogo Gallo Rosso “Agriturismo – le vacanze diverse”, ci si può rivolgere a: Gallo Rosso (Ufficio Agriturismo, Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi), sul sito www.gallorosso.ittelefonando al numero 0471 999325, via e-mail info@gallorosso.itInoltre, per prenotare un soggiorno è sufficiente verificare la disponibilità dell’alloggio nel periodo richiesto sul sito  e in seguito contattare direttamente il maso per definire i dettagli della prenotazione, ricordando però che i titolari sono più facilmente raggiungibili telefonicamente in orario di pranzo o alla sera.

 

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Affinità in viaggio

A tutti noi è capitato di fidarci di recensioni scovate su alcuni social network di viaggio per scoprire poi una realtà assai diversa da quanto recensito. I giudizi non sono un dato oggettivo, ma coinvolgono la sensibilità e il gusto di ciascuno di noi.

Matchtrip è un nuovo social network per viaggiatori che permette di condividere recensioni su hotel, ristoranti, cose da vedere e destinazioni in una nuova ottica di aggregazione. Un algoritmo proprietario misura l “affinità di viaggio” (espressa in percentuale) che c’è tra l’utente (lettore) e l’autore della recensione che si sta leggendo. E questo fa la differenza!

Durante la registrazione viene richiesto all’utente di specificare le proprie preferenze di viaggio. Più preferenze si hanno in comune con un altro utente maggiore sarà la loro affinità di viaggio e di conseguenza le reciproche recensioni saranno più azzeccate.

In questo modo Matchtrip fornisce dei consigli di viaggio mirati ad ogni suo utente, proponendo, di volta in volta, suggerimenti riordinati in base alle effettive esigenze di chi sta eseguendo una ricerca. Per cui, ad esempio, se due utenti con preferenze diverse cercassero un hotel a Parigi visualizzerebbero due liste di risultati diverse. Ad ognuno verranno consigliati alberghi ordinati in base alla valutazioni date da recensori con affinità di viaggio maggiore.

Il concetto della struttura migliore in assoluto sparisce e viene sostituito dal concetto della struttura migliore per l’utente. Con questo social network turistico si possono caricare le foto, condividere con la community idee e le impressioni sui luoghi visitati e rispondere alle domande degli altri utenti con i quali si ha più affinità. Si possono avere degli amici e dei followers, a seconda del grado di conoscenza che c’è con gli utenti. Questo social network consente di poter separare gli amici dai followers, per una navigazione più semplice, rispettando la privacy di ognuno senza, nello stesso tempo, escludere dalla community gli altri utenti che potranno visualizzare solo le informazioni di base dei profili.

MatchTrip prevede un sistema di punti e livelli per valutare l’autorevolezza di un utente rispetto a tutti gli altri membri del social. I punti che si ottengono dipendono principalmente dalle recensioni pubblicate ma ci sono anche altri metodi per riceverli come ad esempio il numero di amici che si ha o l’ottenimento di nuovi followers. Il numero di punti consente a tutti gli utenti di comprendere quanto il viaggiatore è utile e affidabile e aiuta a distinguere i profili reali e attivi dai recensori sporadici o da eventuali spammer.

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